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| Sabato
31 agosto 2002 - Cronaca di Roma |
| Il
Ministero fissa i tetti: 317 euro per il Classico, 198
per il Professionale. La Confesercenti: "Cifre superate" |
| «Scuole,
fermate la spesa dei libri» |
| Il
direttore regionale: "Attenti alle edizioni nuove
solo nella copertina" |
| Carlo
Romano |
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| Dice Francesco
De Sanctis, direttore scolastico regionale: «La raccomandazione
che ho rivolto a docenti e a genitori è quella di fare
attenzione e di non rincorrere a ogni costo le ultime
edizioni, innanzitutto quando il cambiamento tra un’edizione
e quella di anni successivi riguarda appena la copertina
e pochi altri dettagli». De Sanctis ribadisce il suo impegno
per limitare al massimo le spese scolastiche delle famiglie:
«Nei miei incontri con capi d’istituto e docenti - spiega
- li ho più volte invitati a rispettare i “tetti massimi"
per le dotazioni dei libri scolastici fissati dal Ministero,
anche tenendo conto dei rincari dei prezzi che si son
abbattuti in questi ultimi mesi su tutti i settori commerciali»......
(omissis)....... |
| Sembrano
invece essere lievi gli aumenti che riguardano i materiali
didattici. In base all’inchiesta dell’Acu, su
un totale di 21 prodotti c'è stato un rincaro del
2,56%. Però l’Assocart-Roma (associazione
di categoria dei cartolai di Confcommercio) sdrammatizza
la situazione dei prezzi. E il presidente Luigi Del Marro
parla di «rincari contenuti nel nostro settore con
pochissimi articoli oltre il 10% in più annuo e
alcuni persino ribassati». Di solito toccava anche
il 15% la differenza di costo tra i prodotti “firmati"
e i non firmati. Ma Del Marro condivide, nel suo campo,
quanto De Sanctis sostiene nel proprio. Afferma il presidente
dei cartolai romani: «I prodotti di marca sono più
cari, ma ci sono molti prodotti di ottima qualità
non firmati a prezzi molto minori. E nessun medico ha
imposto mai a uno scolaro l’acquisto dello zainetto
firmato all’ultimo strillo...».
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L'Intervista |
Articolo Scuola |
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Telegiornale del 18.09.2002
ore 19,45 - 23,40 |
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L'Osservatore Romano |
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