Domenica 25 agosto 2002 - Cronaca di Roma
Viaggio nella giungla dei prezzi. Per diari, penne e zainetti la spesa va dai 60 ai 120 euro, con un 30 per cento in più.
Caro scuola, prezzi pazzi
I Verdi: "Una giornata di protesta contro gli aumenti"
Romana Liuzzo
Prezzipazzi anche a scuola.
Il consumatore riuscirà a risparmiare appena qualche euro, visto che i rincari a Roma sfiorano il 30 per cento per zainetti, astucci, diari, quaderni e penne, con un'idea venuta al presidente della categoria, Luigi Del Marro: un sito (www.prodottiscuola.it) consentirà di individuare il kit giusto per la scuola, acquisire coupon con offerte speciali, individuare gli indirizzi vicino casa, e perché no, scegliere con anticipo.
Intanto mentre si attende l'incontro del sindaco con i commercianti, fissato per mercoledì prossimo, c'è chi lancia una giornata contro il carovita, in cui coinvolgere forze sociali e sindacali e denunciare una situazione insostenibile per le famiglie. Lo dice Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi alla Regione Lazio, e spiega: «Tra le furbizie di chi arrotonda in eccesso i prezzi con l'euro e le tariffe che sono salite, l'aumento delle medicine e delle polizze assicurative, i redditi sono drasticamente diminuiti. Le istituzioni non possono stare in silenzio».
Un salasso poi aspetta le famiglie romane per acquisti scolastici. Molti genitori si stanno già muovendo per comprare zaini, astucci e agende e si trovano davanti ad una giungla di prezzi, che per alcuni articoli possono anche raddoppiare a seconda dei negozi. La spesa media procapite per l'attrezzatura base va dai 60 ai 120 euro. Un giro in tre punti vendita della capitale fa risaltare disparità di costi notevoli. Frequente è sentire mamme commentare, a proposito del prezzo dell'agenda Smemoranda in una cartoleria del centro commerciale Cinecittà 2: «Costa 11,50 euro, ma me la ricordo a 15.000 lire l'anno scorso». «E' la prima volta che faccio questi acquisti - dice una giovane madre all'Upim in via Magna Grecia - perché mio figlio va ora in prima elementare. Però 4050 euro per uno zaino mi sembrano davvero molto». «I clienti a volte si lamentano che ci sono aumenti - dice il responsabile del negozio di Cinecittà 2 - ma per quasi tutti gli articoli c'è il prezzo stampato già dal produttore, i problemi ci sono per i prodotti che non ce l'hanno. C'è da dire che i negozi più grandi fanno acquisti all'ingrosso e si possono permettere di vendere a meno».
Gli articoli più venduti sono della linea Onyx per le ragazze, e Smemoranda e Eastpack che sono commercializzate insieme. Molto venduti sempre i prodotti Seven, non passano mai di moda Barbie e i personaggi Disney, mentre i nuovi personaggi sono Spiderman, Harry Potter e Dragon Ball. Il costo di uno zaino va dai 29,90 euro della Barbie all'Upim (ma a Cinecittà 2 lo stesso articolo sale a 56,90), agli 82,37 del Tarzan Disney venduto al Centro carta in via Attilio Regolo nel quartiere Prati, sacca con l'eroe della giungla che però si può pagare all'Upim quasi la metà, 43,85 euro. Differenze notevoli anche per lo zaino di Dragon Ball (da 45,90 a 61,90), la serie Seven (45,90 a 65,90) e Invicta (51,59 a 80), mentre le variazioni per Gundam sono più contenute, fra 68 e 75,20 euro. Quanto alle agende, se ne trovano di non griffate a 3,90 euro all'Upim, ma quelle firmate che vanno per la maggiore non scendono sotto gli 89 euro. Smemoranda, agenda cult che gli adolescenti abbinano agli zaini Eastpack (insieme fanno quasi 70 euro), costa ovunque 11,50. Spiderman è sui 1213, i diari Disney a 1112, Harry Potter fra 10,30 e 12, Comix a 11,50 (ma a Cinecittà 2 è a 9,30), Seven intorno a 9 euro. I costo degli astucci sta fra i 9 e i 15 euro per quelli piccoli tradizionali, dai 22 (coloratissimi ma anonimi) ai 32 (Naj Oleari) quelli multitasca. Infine i quadernoni, a righe o a quadretti, il cui boom di vendite coinciderà però con i primi giorni di scuola. A Cinecittà 2 prezzo fisso 1,50, come alla Upim, dove però marchi come Smemoranda o Mukka vengono fatti pagare 1,95.
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L'Intervista

Telegiornale del 18.09.2002
ore 19,45 - 23,40

L'Osservatore Romano